PREVIDENZA COMPLEMENTARE = LUNGIMIRANZA FONDAMENTALE!
di Cristian Cecconi | pubblicato il 17 settembre 2018
Che la pensione pubblica sarà sempre più bassa e più lontana nel tempo lo sappiamo tutti vero?!?!
Ma questo non è l’unico motivo per cui oggi diventa fondamentale avere un fondo pensione!
Ecco i 5 motivi per cui tu dovresti correre a sottoscriverne subito un fondo pensione:
1) l’INPS è al collasso, l’indice di dipendenza degli anziani oggi è al 35,2%, significa dire che oggi un pensionato viene mantenuto da 3 lavoratori! Visto il calo delle natalità e l’aumento della speranza di vita, in Italia avremo una popolazione sempre più vecchia e quindi sempre meno lavoratori. Si stima che nel 2035 (sembra lontano ma mancano solo 17 anni) l’indice di dipendenza supererà la soglia critica di squilibrio generazionale del 50%, cioè un pensionato mantenuto da 2 lavoratori! Tu sai con quanto andrai in pensione? Se non hai ricevuto la busta arancione dall’INPS puoi accedere al sito e consultare il tuo estratto conto previdenziale!
2) il risparmio fiscale: il semplice fatto di aderire ad un fondo pensione e di versarci qualunque somma, ti permette di guadagnare da un minimo del 23% fino ad un massimo del 43% annuo! Si, hai capito bene! Lo Stato ti permette di dedurre fiscalmente tutto quello che versi nelle forme di previdenza complementare fino ad un massimo annuo di 5164,57 €. Riesci a trovare un altro investimento con un rendimento garantito così elevato?
3) prima inizi e meglio è, l’effetto tempo è forse tra le cose più importanti che non puoi mai modificare: supponiamo che tu possa ricevere da un investimento un rendimento annuo netto fisso del 2%, per accumulare 100.000,00 € dovresti versare mensilmente 202,62 € per 30 anni, oppure 339,22 € mensili per 20 anni, oppure 753,47 € mensili per 10 anni o 1.586,11 € mensili per 5 anni!
Ma poi con 100.000,00 € che pensione integrativa prenderesti? Esistono varie rendite possibili ma tieni conto che la media sarebbe di circa 5.700,00 € annui lordi, cioè 475,00 € al mese!
Con 200.000,00 € di capitale accantonato avresti una rendita di 11.300,00 € annui lordi, 941,66 € mensili, mentre con 300.000,00 € accumulati la rendita sarebbe di 17.000,00 € annui lordi, 1.416,66 € mensili.
Tu oggi quanto guadagni e quanto spendi? Ti basteranno queste somme?
Inoltre il tempo gioca a tuo favore anche nella tassazione finale: i versamenti dedotti saranno tassati dallo stato con un massimo del 15% che scenderà, dopo il 15 esimo anno di permanenza nel fondo, di uno 0,3% annuo fino ad arrivare alla tassazione minima del 9%. Quindi dopo solo 20 anni avrai raggiunto la tassazione minime!
4) scegli tu se e quanto versare: di base il fondo pensione è un piano di accumulo che ti permette di toglierti cifre a tua scelta che possono variare nel tempo in base alle tue esigenze ed al tuo tenore di vita, puoi anche scegliere di non versare nulla!
Queste somme investite per tanto tempo ti daranno risultati finanziari eccellenti.
Anche investendo in mercati azionari (consigliati soprattutto se hai davanti almeno 10 anni prima della pensione), l’investimento dilazionato nel tempo ti permette di evitare momenti critici dei mercati stessi e mediarne quindi l’andamento.
I rendimenti sono molto interessanti e hai la facoltà anche di scegliere i comparti in cui investire potendoli modificare a tuo piacere nel tempo mixandoli anche tra di loro.
5) i fondi pensione sono facilmente confrontabili, si differenziano esclusivamente l’uno dall’altro per i rendimenti ed i costi di gestione! La legge ti permette di poter trasferire tutta la tua posizione da un fondo all’altro già dopo 2 anni di permanenza. Quindi se trovi un fondo migliore del tuo puoi sempre cambiarlo!
5 validi motivi non ti bastano? Ne aggiungo uno che però è valido solo per i dipendenti privati
6) nel fondo pensione puoi confluire anche il tuo TFR; queste ti genererebbe un vantaggio in termini fiscali e finanziari enorme. Praticamente senza nessuno sforzo ti ritroveresti molti soldi in più quando cesserà il tuo rapporto lavorativo.
Che fai ancora lì seduto? Corri ai ripari!
Come sempre sono disponibile per ulteriori informazioni o chiarimenti