I SOLDI SOTTO IL MATERASSO?

Che le famiglie italiane fossero grandi risparmiatrici lo sappiamo già, ma sappiamo anche purtroppo che la scarsa cultura finanziaria - sopratutto in questi momenti di incertezza politica e finanziaria -  ci porta a mettere via i risparmi nella maniera più sbagliata.

Le ultime stime parlano di circa 1.500 miliardi di € fermi sui conti correnti; l'IPSOS da una recente indagine afferma che il 62% degli italiani intervistati tiene i propri soldi, in toto o in parte, sul proprio conto corrente mentre solo il 33% dichiara di investirli.

Per qualche strano motivo chi tiene i soldi parcheggiati sul proprio conto crede che questo sia un modo per tenerli al sicuro o peggio ancora che sia una sorta di assicurazione contro il "non si sa mai".

In effetti anche nella mia quotidiana professione mi capita spesso di incontrare persone che tranquillamente tengono somme di 50.000 € / 100.000 € sul proprio conto e la maggior parte, quando ne chiedo il motivo, mi rispondono che hanno paura di investire o che comunque non sanno realmente dove investirli.

Partiamo dal presupposto che il conto corrente non è un investimento ma bensì un servizio, a volte anche abbastanza caro! Nel 99,9% dei casi offre interessi attivi pari a 0 o comunque 0,00000001%, percentuali che nemmeno lontanamente riescono a coprire i costi dello stesso conto ed i bolli che si pagano se la giacenza media supera i 5.000 €.

Data per scontata questa premessa devi pensare che c'è un altro nemico dei tuoi soldi fermi sul conto, si chiama inflazione! L'inflazione è l'andamento dei prezzi di beni e servizi, e se è positiva significa dire che diminuisce il potere di acquisto della moneta. Considera che l'inflazione ad ottobre è stata pari all'1,6% su base annuale, quindi significa che in termini reali i tuoi soldi sul conto corrente si sono svalutati e quindi stai perdendo l'1,6%!

Quindi, volendo trarre una prima conclusione, se hai soldi fermi sul conto devi sapere che, anche se il tuo saldo rimane lo stesso, stai perdendo soldi!

Altro problema , seppur più remoto, è quello del potenziale fallimento della tua banca, anche se abbiamo visto che le banche possono fallire senza tanti problemi, Ti è mai capitato di vedere in tv persone in fila al bancomat o agli sportelli bancari per prelevare le loro somme prima che la loro banca fallisse totalmente? Sinceramente io non vorrei mai trovarmi in quella situazione! Ora mi dirai che fino a 100.000 € i tuoi soldi sono comunque tutelati dal fondo di garanzia interbancario... Certo, sulla carta esiste questa sicurezza, ma la domanda nasce spontanea: e se fallissero contemporaneamente più banche, ci sarebbero soldi per tutti i clienti? e se anche ci fossero, in che tempi ti verrebbero restituiti? Immagina per un attimo l'assurdo: la tua banca oggi fallisce, vai a fare spesa o semplicemente vai a prelevare al bancomat ma entrambe le operazioni vengono rifiutate! Credi di poter aspettare i tempi del fondo interbancario per poter acquistare cibo???

Parliamo ora invece di chi li tiene fermi sul conto perché "non si sa mai". Per questo "non si sa mai" innanzitutto che cosa intendi? Perché se intendi dire "non si sa mai, se mi si rompe la lavatrice... o un altro elettrodomestico... o al massimo la macchina..." è un conto, ed in questi casi tenere qualche soldo spiccio sul proprio conto corrente è più che giusto; ma se il tuo "non si sa mai" fosse per dire "non si sa mai, se perdo il lavoro... o succede qualcosa di grave a me o a qualcuno della mia famiglia... o se perdessi la casa per qualche disastro naturale..."  pensi che i soldi che hai parcheggiati sul tuo conto possano bastare? A meno che tu rientri nella lista di Forbes dei più ricchi al mondo, credo potenzialmente di no!

La seconda conclusione da trarre è che non dovresti mai sopravvalutare le tue disponibilità, quella che credi poter essere una somma elevata e congrua per far fronte agli imprevisti anche più disastrosi, molto probabilmente potrebbe essere insufficiente a tutelare te e la tua famiglia!

Se le parole non bastano a convincerti che lasciare i soldi sul conto non sia una soluzione finanziariamente corretta, facciamo un esempio pratico:

due fratelli Tizio e Caio alla fine del 2008 (anno funesto per i mercati finanziari tra cui fallimento della Lehman Brothers) hanno 100 € ciascuno; Tizio ha paura ad investire perché ha appena visto crollare i mercati finanziari di tutto il mondo e decide di lasciare i suoi soldi sul conto corrente totalmente gratuito e che rende 0%; nello stesso momento Caio crede invece che i mercati si riprenderanno e che come sempre hanno fatto nel lungo periodo daranno buoni guadagni, decide così di investire la sua somma nell'indice MSCI World che rappresenta i mercati azionari di tutto il mondo.                                                                                                                                                            Dopo 10 anni ecco la situazione dei due fratelli e dei loro corrispettivi 100 €: Tizio ha ancora paura dei mercati perché anche quest'anno stanno andando malissimo e nel frattempo i suoi 100 € sul conto corrente sono diventati 86,76 €; quel pazzo di Caio che invece ha sfidato la sorte investendo nei mercati azionari oggi si ritrova che i suoi 100 € sono diventati 269,57!

Per i prossimi 10 anni vuoi fare come Tizio o come Caio? I mercati finanziari nel breve periodo posso spaventare ed è normale, ma se si pianifichi bene in base ai tuoi obiettivi nel lungo periodo possono dare enormi risultati; non è un consulente a dirtelo, ma la storia!


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