PIR E CIR, FACCIAMO CHIAREZZA!
di Cristian Cecconi | pubblicato il 17 ottobre 2018
Sai che cosa sono i PIR? Se non li conosci allora non saprai nemmeno che cosa sono i CIR... Vediamoli insieme!
I PIR (Piani Individuali di Risparmio) sono stati introdotti con la legge di bilancio 2017, sono uno strumento finanziario a medio termine volto a veicolare i risparmi dei propri sottoscrittori verso le piccole e medie imprese italiane.
I PIR sono presenti anche all'estero (in nazioni come Gran Bretagna, Francia, Usa e Giappone) da anni e sono uno strumento dedicato in particolare ai piccoli investitori.
Il vantaggio principale di questo strumento è il totale abbattimento del carico fiscale, detto in parole povere sono esenti da qualsiasi tassazione su capital gain, dividendi, successione e donazioni, purché si rispettino alcune condizioni.
Ora, con l'ultima legge di bilancio, sono stati introdotti anche i CIR (Conti Individuali di Risparmio), strumento finanziario di breve termine sempre dedicato ai piccoli risparmiatori ma volto a veicolare i risparmi dei propri sottoscrittori verso i titoli di stato italiani.
Anche qui il principale vantaggio consiste nel totale abbattimento fiscale e nella deduzione fiscale del 23% delle somme versate fino ad un massimo di 3.000 €, anche in questo caso a condizione che si rispettino alcuni vincoli.
Entrambi gli strumenti presentano vantaggi fiscali interessanti, ma non devi dimenticare che stiamo sempre parlando di strumenti finanziari e che quindi hanno di conseguenza un loro rischio legato ai sottostanti. Inoltre questi strumenti possono essere acquistati già preconfezionati o fai da te, nel primo caso bisogna porre molta attenzione ai costi.
Come sempre, devi sapere che non sono strumenti adatti a tutti e a tutte le condizioni; va sempre fatta una attenta analisi dei tuoi bisogni ed una corretta pianificazione prima di capire quali siano gli strumenti adeguati a te!
Ecco una tabella di confronto tra i due diversi strumenti: