COME STANNO MESSE LE PRINCIPALI BORSE MONDIALI?
di Cristian Cecconi | pubblicato il 18 aprile 2020
La situazione epidemiologica è ancora critica e questo ci porta a vedere nero un po' ovunque, ma in campo finanziario come siamo messi?
Dato per scontato che una grande depressione in stile 1929 sembra ormai scongiurata, i mercati sembrano aver reagito molto bene agli interventi economici e fiscali messi in atto dai governi e dalle Banche Centrali di tutto il Mondo, tant'è vero che da ormai 4 settimane segnano importarti riprese seppur caratterizzati da forte volatilità.
Ovviamente, come sempre, ci sono luci ed ombre e manco a dirlo il Paese più in ombra tra quelli sviluppati è proprio l'Italia.
Il tanto acclamato "metodo Italia" sembra non funzionare molto bene, sia sotto l'aspetto sanitario che economico: i contagi non calano fortemente come dovrebbero ed il principale indice della borsa italiana da inizio pandemia ad oggi perde il 32%.
Il Coronavirus ha purtroppo fatto crollare tutte le borse mondiali; se consideriamo che anche il 2018 (finanziariamente parlando) è stato un anno disastroso guardando il grafico possiamo apprezzare quali siano state le migliori borse valori al mondo.
Ecco alcune considerazione a riguardo:
- i mercati sono imprevedibili! Quasi sempre è impossibile capire quale sia il momento più opportuno per vendere e per comprare. Il 23 marzo (per alcuni mercati il 19 marzo) è stata la data del massimo drawdown cioè del picco negativo; avresti avuto coraggio ad investire proprio in quel giorno? Eppure se lo avessi fatto ad esempio sull'indice americano Dow Jones oggi vedresti il tuo investimento aumentato del 30,39%, sfruttando la miglior performance mai registrata dal 1930!
- nella zona geografica dell'Europa (incluso Regno Unito) nel breve periodo i ritorni di borsa sono a dir poco inguardabili; unica eccezione la Germania che sul lungo periodo sembre poter dare risultati sufficienti. ITALIA NON PERVENUTA, basta guardare il ritorno a 10 anni (-25,15%) per capire da te che è meglio starne alla larga
- nella zona geografica dell'Asia al momento la Russia la fa da padrona sul lungo periodo ma guardando gli ultimi 2/3 anni scopriamo che il mercato cinese sta prendendo sempre più campo portando a casa valorizzazioni molto interessanti
- il mercato con il miglior ritorno su quasi tutti gli orizzonti temporali è ovviamente quello degli Stati Uniti; da inizio pandemia stanno ancora un po' in sofferenza ma sono sicuro che sapranno rialzare la testa e riprendere valori eccellenti già da qui a qualche settimana. Spicca su tutti il NASDAQ (indice dei titoli tecnologici) che nonostante tutte le crisi degli ultimi 10 anni porta a casa un incremento del 245,96%
- ci sono mercati da evitare, (vedi Italia) ed altri da non poterne fare a meno (vedo Stati Uniti), la diversificazione comunque ancora una volta permette di difendersi in orizzonti temporali differenti; ma soprattutto, l'unica certezza è che investire a medio-lungo periodo premia sempre, a prescindere da qualsiasi catastrofe, crisi finanziaria o pandemia che si possa verificare