SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA 4/5 - GUIDE PRATICHE
di Cristian Cecconi | pubblicato il 27 settembre 2018
Fare scelte e farle con cura può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e ti salvaguarda da spiacevoli inconveniente.
Oggi vedremo alcune semplici guide per orientarsi nel mondo dell’economia e della finanza.
IL BILANCIO FAMILIARE
La famiglia è in tutto e per tutto un’azienda, che attraverso la differenza tra le entrate e le uscite finanziarie può generare utili o perdite. Proprio per questo motivo, così come fanno tutte le aziende, anche la tua azienda – famiglia dovrebbe redigere un bilancio dove vengono riportate entrate ed uscite.
Dovresti classificare le fonti di reddito in base alla loro stabilità e consistenza e le spese in base alla loro reale necessità; questo ti permette inoltre di capire se sei in grado di affrontare eventuali spese impreviste.
Tra le entrate rientrano:
- le entrate derivanti da redditi (lavoro, pensione, ecc., propri e degli altri membri che contribuiscono al sostentamento del nucleo familiare)
- le rendite immobiliari (affitti ecc.)
- le rendite finanziarie (titoli di stato, azioni, fondi comuni, ecc.)
- le entrate derivanti da altre fonti (rimborsi, donazioni, eredità, ecc.)
Mentre tra le uscite rientrano:
- tutte le spese correnti (casa e bollette, assicurative e finanziarie, alimentari e acquisti vari, spese mediche e cura della persona, hobbies e tempo libero, auto e trasporti, spese per i figli)
- le uscite imputabili agli impegni pregressi (mutui, prestiti, ecc.)
- le tasse
Soprattutto per le uscite questo bilancio ti permetterà di renderti realmente conto di quanto spende la tua azienda – famiglia e su cosa spende! Questo ti sarà molto utile per capire se le scelte su cosa acquistare nell'immediato sono corrette o se invece è il caso di rimandare alcune di queste spese.
Un’attenta gestione del bilancio familiare ti consente di identificare e ridurre eventuali sprechi, di gestire più efficacemente le risorse e di riuscire a calcolare quanto puoi risparmiare e destinare all’investimento.
COSA LEGGERE PRIMA DI INVESTIRE
Prima di investire è bene che tu prenda le giuste informazioni, possibilmente da un professionista di questo settore. Questo andrebbe sempre e comunque affiancato alla lettura dei documenti informativi messi a disposizione prima della sottoscrizione di un qualsiasi investimento.
Tutti gli strumenti bancari, finanziari ed assicurativi hanno per legge dei proprio documenti informativi vediamoli:
- Strumenti bancari (conti correnti, carte di pagamento, prestiti, fidi, mutui)
Tutti gli strumenti di natura bancaria sono correlati dei rispettivi “Fogli Informativi”, in essi sono riportate tutte le condizioni economiche che lo riguardano. In aggiunta a questi la Banca d’Italia mette a disposizione delle semplici guide al fine di permetterti di capire le varie caratteristiche e favorirti scelte consapevoli attraverso il confronto tra le diverse offerte di mercato.
- Strumenti finanziari
(azioni, obbligazioni, certificates, covered warrants, fondi comuni chiusi)
Nell’offerta al pubblico e/o nell’ammissione alle negoziazione di uno di questi strumenti sul mercato regolamentato è necessario pubblicare un prospetto. Il prospetto è il documento che contiene le informazioni riguardanti le caratteristiche del prodotto, dell’emittente o del gestore (nel caso dei fondi), nonché i relativi rischi.
(Fondi comuni aperti)
Per i fondi comuni aperti è prevista la consegna obbligatoria del KIID (Key Investor Information document), un documento contenente le informazioni fondamentali per gli investitori che in sole due pagine riassume le caratteristiche chiave del fondo tra cui: gli obiettivi e la strategia d’investimento, il profilo rischio-rendimento, i costi e le commissioni, i risultati ottenuti in passato, altre informazioni pratiche.
- Strumenti finanziari assicurativi (gestioni separate, unit linked, index linked)
Gli strumenti finanziari assicurativi sono correlati di scheda sintetica e condizioni di contratto. La scheda sintetica include le informazioni generali, le caratteristiche del contratto, le prestazioni assicurative e le eventuali garanzie offerte, i rischi finanziari, i costi, l’illustrazione dei rendimenti storici.
Nelle condizioni di contratto invece puoi trovare tutti gli articoli che regolano il contratto stesso.
- Strumenti previdenziali (fondi pensione aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione negoziali, fondi pensione preesistenti)
Tutti i fondi pensione hanno la stessa struttura contrattuale e quindi l’eventuale confronto che potresti fare risulta essere enormemente facilitato. Infatti ogni fondo pensione si differenzia da un altro esclusivamente per 3 fattori: costi, numero dei fondi nei quali è possibile investire, eventuali garanzie.
Consultando quindi i documenti chiamati le informazioni chiave per l’aderente e scheda dei costi hai già possibilità di fare le tue valutazioni. In aiuto a questo viene inoltre il sito web dalla COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) dove trovi l’elenco delle Schede dei costi e il comparatore dei costi di tutte le forme pensionistiche.
COME SCEGLIERE IL CORRETTO INVESTIMENTO PER TE
Partiamo dal presupposto che non esiste il miglior investimento al mondo!
Per scegliere il miglior investimento per te hai bisogno di 4 cose fondamentali:
1) un buon consulente finanziario che sappia aiutarti e guidarti nelle scelte; se pensi che un professionista ti costi troppo è perché non sai quanto ti costerà alla fine un incompetente o una scelta sbagliata!
2) di avere obiettivi di investimento; sapere per cosa vuoi investire e quanto del tuo patrimonio vuoi destinare ad ogni singolo obiettivo è fondamentale. Gli obiettivi dovrebbero riflettere le tue reali esigenze di vita.
3) di conoscere l’orizzonte temporale che può variare per ogni singolo obiettivo o a seconda della tua età; un orizzonte temporale breve necessità di strumenti con meno rischio, mentre uno più lungo ti permette di ammortizzare meglio eventuali momenti negativi dei mercati
4) sapere quale sia la tua tolleranza al rischio sia sotto l’aspetto economico (cioè la capacità di sopportare eventuali perdite economiche) che sotto l’aspetto emotivo (cioè la capacità di sopportare il rischio senza particolari situazioni di stress o disagio). Ricorda che rischio non significa sempre e comunque negatività, più spesso di quanto pensi vuol dire opportunità
La combinazione di queste 4 variabili dà come soluzione uno o più strumenti d'investimento che sono i migliori per te!
COME PROTEGGERSI DALLE TRUFFE
Le attività bancarie, finanziarie e assicurative posso essere esercitate esclusivamente da aziende e persone regolarmente iscritte ai rispettivi albi.
Se entri in contatto con aziende di cui hai dubiti dal sito della Banca d’Italia puoi verificare l’effettiva esistenza e l’autorizzazione ad operare di: Banche e gruppi bancari, SIM e gruppi di SIM, SGR, SICAV, SICAF, istituti di moneta elettronica - IMEL, istituti di pagamento, conglomerati finanziari, intermediari finanziari ed altri soggetti (operatori del microcredito, confidi minori e operatori professionali in oro).
Se invece hai dubbi su un consulente finanziario puoi verificare la sua effettiva iscrizione all'apposito albo consultabile dal sito OCF (Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari).
Per il mondo assicurativo esiste un unico portale, quello dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), che gestisce il RUI (Registro Unico degli Intermediari) suddiviso in 5 sezioni: sezione A (agenti), sezione B (broker), sezione C (produttori diretti di imprese di assicurazione), sezione D (banche, intermediari finanziari ex art. 107 del Testo Unico Bancario, Sim e Poste italiane - Divisione servizi di bancoposta), sezione E (collaboratori degli intermediari iscritti nelle sezioni A, B e D che operano al di fuori dei locali di tali intermediari).
Con qualunque intermediario tu abbia a che fare segui comunque una semplice regola, non utilizzare mai contanti! Preferisci sempre mezzi rintracciabili come assegni o bonifici.